LA SCOMPARSA DI BRUNO BREGUET
regia Olmo Cerri
Questo film racconta una storia dimenticata: quella del giovane militante ticinese Bruno Breguet che, nel giro di pochi anni è entrato in contatto con i principali gruppi legati alla lotta armata. Nel giugno del ‘70, appena ventenne, iscritto con buoni risultati al Liceo di Lugano, viene arrestato in Israele mentre tenta introdurre materiale esplosivo per sostenere la resistenza palestinese. Sconterà sette anni di carcere duro. Da quel momento un’escalation: il coinvolgimento in diversi attentati al fianco di Carlos e al contempo due grandi storie d’amore. Breguet dedica la sua vita alla ricerca di una sua personale visione di giustizia sociale. E poi nel 1991 i contatti con la CIA e nel 1995 la misteriosa sparizione: Bruno scompare da un traghetto fra l’Italia e la Grecia. Dopo un primo periodo di clamore mediatico, la scomparsa di Breguet sparisce anche dalla discussione pubblica, lasciando attorno a sé un mare di silenzio e tante domande senza risposta.
regia e sceneggiatura: Olmo Cerri; fotografia: Giacomo Jaeggli, Dimitri Rosi; montaggio: Kathrin Plüss; musica: Victor Fumagalli; suono: Adriano Schrade; produttrice: Karin Koch; coproduttore: Adriano Schrade (Associazione REC); produzione: Dschoint Ventschr Filmproduktion; coproduzione: SRF Schweizer Radio und Fernsehen; distribuzione: Dschoint Ventschr Filmproduktion, Noha Film.
v.o. italiano, st. tedesco, 97′ – CH 2024
Nel 1970, Bruno Breguet, liceale appena ventenne viene arrestato in Israele mentre cerca di contrabbandare esplosivi per la resistenza palestinese. Durante la sua detenzione si radicalizza e all’uscita di prigione entra nel gruppo del terrorista Carlos. Sparisce misteriosamente nel 1995. Il film ricostruisce la storia di Breguet incontrando le persone che lo hanno conosciuto, riflette sui mezzi e sui fini della lotta e sul senso della militanza allora come oggi.