SÓLVEIGH ANSPACH

martedì  20:30

Sólveig Anspach, di nazionalità americana e islandese,è nata l’8 dicembre del 1960 nelle isole Vestmann in Islanda ed è prematuramente deceduta il 7 agosto 2015 nella Drôme (Francia). Dopo essersi diplomata a la Fémis a Parigi, ha girato diversi cortometraggi e documentari. Nel 1999 ripercorre la sua esperienza della malattia girando Haut les cœurs!,  il suo primo lungometraggio, per il quale la protagonista, Karin Viard, vince il César come migliore attrice nel 2000.

Abbiamo scelto di presentare i sei lungometraggi di finzione girati fra il 1990 e il 2015, l’anno in cui realizza il suo ultimo lavoro, L’effet acquatique che uscirà qualche mese dopo la sua morte, riscuotendo un grandissimo successo. Robert Guédiguian, regista e suo amico diceva: «Quando Sólveig Anspach era fra noi, dicevo che era il nostro porta-fortuna. Adesso che ci ha lasciati, dico che è il nostro angelo custode. Andate a vedere i suoi film, proteggeranno anche voi.»

27.11.2018 | HAUT LES COEURS!

regia: Sólveig Anspach; sceneggiatura: Sólveig Anspach, Pierre Erwan Guillaume; interpreti: Karin Viard, Laurent Lucas, Julien Cottereau

v.o. francese, 110′ – Francia 1999

Ad Emma, incinta del suo primo figlio, viene diagnosticato un tumore al seno. Il medico che glielo annuncia suggerisce di abortire perché, secondo lui, le cure previste non sono compatibili con una gravidanza. Il compagno di Emma, Simon, la spinge a consultare un altro specialista, il dottor Morin, che assicura che le terapie possono essere seguite anche portando avanti la gravidanza. Emma si rincuora. Il suo corpo, che l’aveva tradita, torna ad essere un luogo di vita: ora deve combattere per due.

4.12.2018 | STORMY WEATHER

regia: Sólveig Anspach; sceneggiatura: Sólveig Anspach, Pierre Erwan Guillaume; interpreti: Élodie BouchezDidda Jonsdottir  

v.o. francese, 93′ – Francia/Islanda 2003

Una giovane psichiatra ha in cura una donna che non parla e di cui si ignora l’identità. Progressivamente si affeziona a lei ma un giorno scopre che si chiama Loa e che è stata riportata in Islanda. La psichiatra decide di andarla a trovare.

11.12.2018 | BACK SOON

regia: Sólveig Anspach; sceneggiatura: Sólveig Anspach, Jean-Luc Gagel; interpreti: Didda Jonsdottir, Joy Dole, Ingvar E, Sigurdsson, Julien Cottereau

v.o. francese, 92′ – Francia 2008

Anna Halgrimsdottir vive a Reykjavik con i due figli: Ulfur e Hrafn. Stanca del freddo islandese decide di vendere il suo negozio per poter lasciare l’isola. La sua attività, la vendita di marijuana, funziona molto bene, ne vuole quindi ricavare un buon prezzo. Il “rilevante“, a chi cede il suo cellulare (magico oggetto che contiene i dati di tutti i suoi clienti), le chiede 48 ore per raccogliere la somma richiesta. In questo lasso di tempo, Anna si ritrova immischiata in tutta una serie di storie, molto islandesi, fatte di incontri inaspettati e strampalati.
Mentre attraversa l’isola in lungo e in largo, la sua casa diventa una sala d’aspetto dove i suoi clienti, sempre più numerosi, aspettano con ansia il suo ritorno per poter comprare la loro dose quotidiana.

18.12.2018 | QUEEN OF MONTREUIL

regia: Sólveig Anspach; sceneggiatura: Sólveig Anspach, Jean-Luc Gagel; interpreti: Florence Loiret-Caille, Didda Jónsdóttir, Samir Guesmi, Alexandre Steiger, Úlfur Aegisson

v.o. francese, 87′ – Francia 2012

È l’inizio dell’estate e Agathe è tornata a casa sua a Montreuil, in Francia. Deve riprendere il suo lavoro di regista e, soprattutto, elaborare il lutto di suo marito, morto improvvisamente. Forse ci riuscirebbe più facilemente se smettesse di girovagare con l’urna funeraria e sapesse cosa fare delle ceneri! L’arrivo inaspettato a casa sua di una coppia di islandesi, di un’otaria e di un vicino che ha sempre desiderato ma mai conquistato, le darà la forza di riprendere in mano la sua vita…

8.1.2019 | LULU, FEMME NUE

regia: Sólveig Anspach; sceneggiatura: Sólveig Anspach, Jean-Luc Gagel da una striscia di Etienne Davadeau; interpreti: Karin Viard, Bouli Lanners, Claude Gensac

v.o. francese, 90′ – Francia 2013

Dopo un colloquio di lavoro andato male, Lulu decide di non tornare a casa e parte, lasciando suo marito e i suoi tre figli. Si concede qualche giorno di libertà, sola, sulla costa, pensando solo a goderne pienamente e senza sensi di colpa. Strada facendo, incontrerà altre persone che sono, come lei, ai margini della società: un tipo strano coccolato dai suoi fratelli, una vecchia che si annoia da morire e un’impiegata vittima del mobbing del suo capo..

15.1.2019 | L'EFFET ACQUATIQUE

regia: Sólveig Anspach; sceneggiatura: Sólveig Anspach, Jean-Luc Gagel; interpreti: Samir Guesmi, Florence Loiret-Caille, Philippe Rebbot, Michaël Bensoussan, Stéphane Soo-Mongo

v.o. francese, 85′ – Francia/Islanda 2016

Samir, gruista a Montreuil, ha perso la testa per Agathe, ruvida istruttrice di nuoto occupata nella piscina municipale del quartiere. Nuotatore provetto, Samir si compra un costume e si finge principiante per agganciarla. Tra una bracciata e l’altra, le cose sembrano procedere nella corsia giusta ma un imprevisto costringe Samir a svelare la bugia. E le bugie non piacciono ad Agathe che vola in Islanda per rappresentare la Francia a un congresso di istruttori. Pazzo d’amore, Samir la segue fino al ‘polo Nord’ dove si passare per un conferenziere israeliano. Agathe è contro ma il destino è decisamente a favore.